Il Nuovo Bauhaus Europeo nella prospettiva ligure
“Se il Green Deal ha un’anima, è il Nuovo Bauhaus Europeo, che ha portato a un’esplosione di creatività in tutta la nostra Unione.” (Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea)
In un momento storico segnato da sfide numerose e complesse, la Commissione Europea ha scelto di ispirarsi a un movimento culturale nato poco più di 100 anni fa. Il Bauhaus originario nasceva come scuola nella Weimar del 1919, in un altro frangente drammatico della storia europea, dalla visione di Walter Gropius, architetto capace di riunire in un progetto comune tecnici, artisti e intellettuali. L’obiettivo della scuola era formare le nuove generazioni a un modo di concepire e abitare gli spazi fondato sui principi, tanto semplici quanto rivoluzionari, di economicità (in modo che le abitazioni così concepite fossero alla portata della gente comune), bellezza e funzionalità.
Oggi, quegli stessi principi riecheggiano nelle tre parole d’ordine attorno cui ruota la visione del Nuovo Bauhaus Europeo: sostenibilità, bellezza e inclusione. Il Nuovo Bauhaus Europeo è sostenibile perché contribuisce all’ambizioso obiettivo di azzerare le emissioni nette di gas serra entro il 2050 e agli altri target fissati nella strategia del Green Deal Europeo nella lotta ai cambiamenti climatici. Il Nuovo Bauhaus Europeo è bello perché, come nella visione originaria di Gropius, si lascia contaminare e ispirare da artisti, intellettuali e dalle scienze umane per rispondere a quei bisogni profondi dell’essere umano che vanno oltre la semplice funzionalità. Il Nuovo Bauhaus Europeo è infine inclusivo perché, in linea con la sensibilità sociale che lo caratterizzava un secolo fa, vuole coinvolgere tutte le categorie sociali, senza lasciare indietro nessuno.
Se il concetto di Bauhaus nasce in un contesto nordeuropeo, Regione Liguria intende adattare i suoi principi alla realtà mediterranea e al suo territorio, tanto unico e vario quanto fragile e delicato. L’obiettivo del side event, organizzato dalla Regione in collaborazione con Università di Genova, in concomitanza con il Festival del Nuovo Bauhaus Europeo a Bruxelles, consiste quindi nell’avvio di un percorso di riflessione e innovazione sull’identità del territorio e sul contributo che tale iniziativa può portare alla sua valorizzazione. Se dapprima verranno coinvolti docenti universitari e studiosi provenienti da varie discipline, l’obiettivo sarà l’inclusione di quante più fasce possibili della cittadinanza.
Nell’anno europeo dei giovani e nella settimana del Festival del New European Bauhaus (NEB), l’Ufficio di Rappresentanza della Regione Liguria a Bruxelles, in collaborazione con la Presidenza e l'Università di Genova, ha organizzato una giornata per iniziare a costruire il percorso verso il Bauhaus Ligure.
Il nove giugno, presso la Sala San Salvatore della Facoltà di Architettura, numerosi giovani insieme a docenti ed esperti del settore pubblico e privato hanno dato forma a idee e progetti per ispirare i passi successivi della Regione ai valori del NEB di bellezza, sostenibilità e inclusione.
Obiettivo dell’iniziativa è stato dare avvio a un ecosistema permanente di attori per lo sviluppo del New European Bauhaus in Liguria che, in modo dinamico e flessibile, sia in grado di accrescere la cultura e la conoscenza sui temi del New European Bauhaus, stimolando il territorio ed ispirandolo attraverso la diffusione delle buone pratiche in essere a livello nazionale ed Europeo.
Il confronto tra diversi dipartimenti dell’Università di Genova ha favorito l’emergere di iniziative e idee multidisciplinari, capaci di comprendere e integrare tra loro gli elementi del NEB e di sviluppare metodologie condivise e trasversali in grado di coinvolgere il territorio e le comunità locali (enti, imprese, mondo della ricerca, cittadini, a partire dai giovani) nei processi e nella definizione delle idee di rigenerazione territoriale che nasceranno.
L’evento contribuisce alla strategia dell’Ufficio di Bruxelles della Regione Liguria, che mira a mettere in rete l’idea del New European Bauhaus in Liguria con il contesto europeo, in primis attraverso la partecipazione dell’evento al Festival Europeo del NEB e successivamente facilitando le relative progettazioni europee in raccordo con i network di cui la Regione Liguria è partner. A seguito dell’evento, gli attori dell’ecosistema avranno accesso a uno spazio digitale dedicato che conterrà documenti, materiale formativo ed informativo, spazi di confronto e discussione e che potrà evolversi nel tempo con ulteriori contributi.
Una banca dati di idee consentirà di promuovere il networking all’interno dell’ecosistema e con altri territori europei attraverso l’ufficio di Bruxelles. Ogni anno Regione Liguria promuoverà un momento di confronto tra gli attori dell’ecosistema per aggiornare il manifesto del NEB ligure, fare il punto dei risultati raggiunti e raccogliere nuove idee per il futuro.
Regione promuoverà filoni di azione specifici, tra i quali di particolare interesse quelli per il coinvolgimento dei giovani attraverso lo sviluppo di attività innovative di design creativo, avviato in occasione dell’evento attraverso la realizzazione di un Hackathon con due istituti scolastici di istruzione secondaria di II grado.
Di seguito, il programma dell'evento "New European Bauhaus in Liguria: identità, ispirazione, interazione, idee, iniziative" del 09-06-2022.
files/NEB_9_giugno_2022_Locandina_partecipanti.pdf
Le presentazioni degli interventi della sessione mattutina sono scaricabili alla pagina Documenti, cartella Eventi 2022, cartella Evento New European Bauhaus del 09-06-2022
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